Alluminio: perché e come difendersi

CONSIGLIO IMPORTANTE:
1. fare una volta l’anno un mineralogramma (analisi del capello) per controllare il livello di Alluminio, come di altri metalli tossici, presente nei tessuti;
2. leggere molto bene le etichette di quanto si mangia o si mette sulla pelle;
3. eliminare tutte le fonti di possibile intossicazione.

L’ alluminio, di solito, si mangia o si beve.
Voglio dire che entra nel corpo attraverso cibi liquidi o solidi che sono stati a contatto
con l’alluminio e che abbiamo bevuto o mangiato.
E’ un METALLO TOSSICO, non un semplice minerale, e i suoi effetti dannosi sulla salute
sono sempre più confermati.
E allora PERCHE’ non limitarne l’uso alla fabbricazione di mobili (molto belli), macchinari e infissi?

L’intossicazione da Alluminio, più o meno leggera, si verifica in seguito ad accumulo da ingestione.
Fonti primarie di intossicazione sono le pentole
(soprattutto se utilizzate per cuocere latte o pomodoro),
le caffettiere che non siano di acciaio inox, le capsule in Alluminio per le macchine da caffè,
le teglie e pentole in Alluminio utilizzate da mense, tavole calde, rosticcerie e ristoranti,
le vaschette e il foglio di Alluminio del take-away o per cucinare a casa e conservare i cibi,
i punti metallici (Alluminio) sulle bustine di tè e tisane.
Il calore aumenta la concentrazione del metallo tossico.

Dobbiamo anche controllare la presenza di Alluminio nei rossetti per labbra come nel deodorante,
nei sottaceti o negli alimenti in genere perché forse stiamo rischiando una intossicazione.

Attenzione alle pentole e padelle antiaderenti con il rivestimento consumato:
sotto è tutto Alluminio e vanno sostituite.

FONTI DI TOSSICITA’ DA ALLUMINIO
1. pentole e contenitori in Alluminio (anche pentole antiaderenti con rivestimento consumato)
2. lattine di birra
3. lattine di bibite
4. foglio di alluminio per cucina e vaschette di alluminio
5. lievito chimico in polvere (che contiene anche Nichel)
6. la maggioranza di antitraspiranti e deodoranti
7. antiacidi
8. aspirine tamponate
9. bentonite (comunemente utilizzata come disintossicante intestinale)
10. Alluminio usato come conservante in alcuni condimenti per insalata, in sottaceti, cosmetici, ecc.
11. acqua potabile?
12. formaggi conservati
13. farina raffinata.

SINTOMI SPESSO ASSOCIATI ALLA INTOSSICAZIONE DA ALLUMINIO
        – osteomalacia (rammollimento e deformazione delle ossa)
        – disfunzione renale
        – bruciori di stomaco, gastrite
        – anemia
        – coliche
        – carie dentali
        – disfunzioni del fegato
        – secchezza della pelle e delle mucose
        – tendenza a raffreddori
        – avversione per la carne
        – dispepsia (cattiva digestione)
        – stitichezza
        – colite, flatulenza
        – mal di testa
        – ipoparatiroidismo
        – perdita di memoria
        – confusione mentale
        – morbo di Alzheimer
        – morbo di Parkinson
        – porfiria
        – emolisi
        – disturbi neuro muscolari
        – dementia dialactica
        – leucocitosi
        – ulcera peptica.

leggere anche: Istituto Superiore della Sanità, Esposizione all’alluminio (PDF), su salute.gov.it

torna alla HomePage

il Mineralogramma

perla@naturedu.it

telefonare per un appuntamento: 328.0511.911

error: Content is protected !!
Torna in alto