Aspartame: perché difendersi

L’Aspartame è un dolcificante creato in laboratorio nel 1965 da un chimico della ditta G.D.Searle.
La G.D.Searle è stata acquisita dal molto discusso colosso Monsanto nel 1985.

L’Aspartame viene venduto come dolcificante (consigliato da molti dietologi),
è contenuto in molti farmaci e alimenti dietetici e non.
E’ comunemente usato per sostituire lo zucchero nelle bevande dietetiche (soprattutto tipo cola)
e nelle caramelle e nelle gomme da masticare, ma non solo.

L’Aspartame è oggetto di grandi discussioni da diversi anni a questa parte poiché molti studiosi sostengono che le sostanze che lo compongono possono causare disturbi molto seri al sistema nervoso.

Questi studiosi dicono che l’Aspartame può favorire o peggiorare una serie di malattie croniche quali lupus sistemico, tumori al cervello, epilessia, sindrome di stanchezza cronica, gonfiori,
morbo di Alzheimer, difetti alla nascita, diabete, morbo di Parkinson, linfoma, fibromialgia, ecc. ecc. ecc.

I sintomi della fibromialgia comprendono spasmi, dolori improvvisi, intorpidimento alle gambe, crampi, vertigini,
giramenti di testa, mal di testa, tinnitus (ronzio degli orecchi), dolori alle giunture, depressione, attacchi di ansia, biascicamento, visione sfocata e perdita della memoria.
Si parla di 92 sintomi documentati collegati all’Aspartame, dal coma alla morte, passando per i disturbi visivi,
gli attacchi di ansia, lo stato confusionale, la perdita dei capelli, la ritenzione di liquidi e via dicendo.

Nel dubbio che tutto questo risponda a verità,
noi evitiamo di assumere l’Aspartame in qualunque forma
(e spargiamo la voce).

L’acido aspartico è il precursore di un neuro trasmettitore che si chiama aspartato.
Si ritiene che dosi troppo alte di aspartato uccidano le cellule per super-produzione di radicali liberi. I più esposti a questo pericolo sarebbero i feti e i bambini poiché nell’infanzia non è ancora completamente sviluppata la barriera sanguigna del cervello che deve proteggerlo dalle sostanze tossiche. Molti studi avrebbero dimostrato che l’assunzione prolungata di acido aspartico provoca i problemi di cui sopra, oltre a disturbi quali perdita di memoria e di udito, problemi ormonali e altro.

Nel dubbio che tutto questo risponda a verità,
noi evitiamo di assumere l’Aspartame in qualunque forma
(e spargiamo la voce).


La fenilalanina è un aminoacido presente nel cervello. Le persone che assumono Aspartame regolarmente sarebbero risultate con livelli eccessivamente alti (pericolosi) di fenilalanina nel cervello. Le persone che soffrono di fenilchetonuria (impossibilità di elaborare questo amino acido) rischiano molto di più. L’eccesso di fenilalanina nel cervello può causare un abbassamento del livello di serotonina che porterebbe disturbi quali maniaco-depressione, attacchi di panico, rabbia, violenza, schizofrenia, mal di testa e aumentato rischio d’infarto. E’ facile capire cosa succederebbe nelle persone malate di morbo di Alzheimer. La fenilalanina si concentra nella placenta e, secondo alcuni studiosi, potrebbe causare ritardi mentali nel nascituro.

Nel dubbio che tutto questo risponda a verità,
noi evitiamo di assumere l’Aspartame in qualunque forma
(e spargiamo la voce).


Il metanolo ha causato una serie di problemi qualche anno fa, attraverso il vino.
Tra i sintomi dell’avvelenamento da metanolo si trovano gravissimi problemi alla vista (fino alla cecità),
ronzio degli orecchi, nausea, vuoti di memoria, disturbi gastrointestinali, ecc.

Il metanolo si trasforma in formaldeide e acido formico (veleni mortali come il cianuro e l’arsenico, ma ad effetto lento) quando si riscalda sopra i 30°. (Domanda lecita: quanti gradi ci sono nello stomaco e nell’intestino?)

La formaldeide è ritenuta sostanza cancerogena, provocherebbe danni nella retina dell’occhio,
interferenze nella formazione del DNA e difetti di nascita.
(Domanda lecita: perché esiste un prodotto molto pubblicizzato, ad alta concentrazione,
con un nome che dice FORM?)

Nel dubbio che tutto questo risponda a verità,
noi evitiamo di assumere l’Aspartame in qualunque forma
(e spargiamo la voce).

I consumatori abituali di prodotti contenenti aspartame ingeriscono fino a 250 mg di metanolo al giorno e cioè 32 volte il limite massimo suggerito dall’EPA (Environmental Protection Agency, Agenzia Governativa per la Protezione dell’Ambiente negli Stati Uniti d’America).

Nel dubbio che tutto questo risponda a verità,
noi evitiamo di assumere l’Aspartame in qualunque forma
(e spargiamo la voce).


CONSIGLIO:
leggere attentamente tutte le etichette,
soprattutto quelle dei prodotti che dicono di essere “SENZA ZUCCHERO”
ed eliminare l’Aspartame dalla propria vita.

ALTERNATIVE:
esiste un dolcificante naturale che si estrae da una pianta chiamata Stevia,
che ha fatto una gran fatica a entrare in commercio in Europa.
Quanto viene utilizzata e pubblicizzata questa rispetto ai dolcificanti chimici? Praticamente un niente. 

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